Salutare la regina? Non va bene.
Ignorare la regina? Non va bene.
Cantare “bella ciao”? Non va bene.
Non cantare “bella ciao”? Non va bene.
Essere sovrappeso? Non va bene.
Non essere sovrappeso? Non va bene.
Sei ecologista? Non va bene.
Non sei ecologista? Non va bene.
Gay? Non va bene.
Etero? Non va bene.
Potremmo andare avanti per mesi elencando cose che non vanno bene, perché ormai NIENTE viene più accettato. Almeno, questa sembra essere la società odierna.
Tuttavia, il vero punto su cui riflettere è che è molto più evidente quella minoranza urlante sui media cui nulla va bene piuttosto che il resto dell’umanità (la moltitudine) equilibrata, saggia e dotta che tace e si occupa (o accontenta?) della propria vita, pur avendo la proprie idee, magari contrarie a tante altre.
Significa che il problema lo hanno proprio i giudici urlatori, un problema ENORME, nell’anima. Non esiste NULLA che li renda felici, o almeno non incazzosi.
Mi chiedo, con tutta l’ingenuità di cui sono capace, possibile che oltre alla pubblicità del kijimea (peraltro martellante sempre alle ore pasti) che non esista – appello agli scienziati – un prodottino efficace da pubblicizzare per questi poveri individui che hanno una vita così infelice?
Anche per via rettale andrebbe bene, purché funzioni!
